Una casa dove i ragazzi disabili impareranno a vivere in autonomia. E’ una ‘Casa tra le nuvole’, che sara’ inaugurata oggi  a  Crespellano di Valsamoggia. Un progetto per permettere una vita indipendente alle persone disabili, voluto disabili 1dall’Associazione Volhand, formata da famiglie e amici di persone con disabilita’ psichica. La casa non ha alcun tipo di recinzione o confine definito, ed e’ vicina a tutti i servizi. L’obiettivo, di chi ha accompagnato i disabili da quando erano da bambini, e’, ora che sono giovani adulti, permettere il loro inserimento nel mondo del lavoro e nella gestione della vita quotidiana. Per questo, la casa e’ pensata come una “palestra” tra la vita in famiglia e la vita indipendente, un processo di transizione graduale in cui avere a portata di mano tutto cio’ di cui possono avere bisogno, con educatori presenti. La casa e’ nata su un’area data dall’amministrazione comunale in comodato d’uso gratuito per 30 anni, e ha beneficiato di un finanziamento regionale di oltre 400mila euro (pari quasi 50% dei costi). Al piano terra trova spazio un appartamento per 6 persone. Ai superiori ci sono invece una sala polivalente per le attivita’ (intitolata al Sindaco Alfredo Parini, il primo ad appoggiare il progetto ai tempi in cui era amministratore di Crespellano) e mini appartamenti, uno dei quali adibito a vera e propria “scuola delle autonomie” e per questo dotato di angolo cottura in cui gli ospiti impareranno gradualmente a vivere da soli. Nel complesso potranno essere ospitate 15 persone alla volta (con un’eta’ minima che parte dai 18 anni). Per il sindaco di Valsamoggia Daniele Ruscigno tra le priorita’ del suo Comune c’e’ “quella di non lasciare nessuno da solo e ‘La Casa tra le Nuvole’ e’ tra gli esempi migliori che abbiamo a Valsamoggia e nel Distretto”