Il torinese Carlo Chatrian, già direttore artistico del Festival di Locarno e che da fine marzo 2019 sarà il direttore artistico del Festival internazionale del cinema di Berlino, incontra gli allievi di FilmaP a Ponticelli. Una masterclass di due giorni in cui Chatrian ha incontrato i ragazzi parlando della sua esperienza come direttore ed esperto del panorama internazionale dei festival e si è concentrato sui lavori degli allievi di FilmaP.
“Sono molto contento di essere qui a Ponticelli – ha dichiarato Chatrian – in una periferia perchè anche io, in un certo senso, sono uno di periferia, diversa, perché provengo da un paesino di montagna e vengo dall’esperienza di un festival di periferia come quello di Locarno; questo luogo è incredibile (Masseria Morabito sede dell’Arci Movie via de Meis Ponticelli) ed i luoghi sono fondamentali per fare cinema, per me è importante confrontarmi con le voci più giovani, vengo da Locarno che ha dato molto spazio ai giovani registi e andrò ad un festival che è quello di Berlino, più strutturato, dove spero di portare alcune di queste voci giovani napoletane, italiane e del resto del mondo. Ho un sentimento di totale apertura, di serenità e di totale confronto”.
FilmaP nasce nel 2014 come progetto selezionato nel bando “Progetti Speciali e Innovativi 2010” della Fondazione CON IL SUD, con l’obiettivo di costruire un centro di formazione e produzione cinematografica a Ponticelli nella periferia est di Napoli, dopo un ventennale percorso di Arci Movie teso a valorizzare, prima con i Movielab e poi con le produzioni, la fondamentale connessione tra formazione ai linguaggi audiovisivi e mondo della professione del cinema e della contemporaneità.
l’atelier di cinema del reale di FilmaP è un percorso dedicato al cinema documentario destinato a filmmakers under 35. Il progetto rappresenta oggi un’avanguardia nel valorizzare il cinema come strumento e risorsa di sviluppo e si afferma come vera e propria officina di cinema del reale dove i talenti possono trovare gli strumenti per raccontare le storie e connettersi al mondo dei professionisti.