L’hair styling supera i limiti di maschile e femminile, con tagli corti adatti a lui e lei e ciuffi piatti alla Capitan Harlock che coprono il viso
Sulle passerelle di YSL A Parigi non solo gli abiti erano genderless, ma anche i tagli di capelli e le acconciature proponevano una rivisitazione del look alla garçonne, adatto indifferentemente a uomini e donne. Quest’anno le modelle e i modelli sulle passerelle di Antony Vaccarello direttore creativo della maison YSL avevano l’hairstyle androgeno che supera i limiti di maschile e femminile, a favore di una contaminazione disinvolta.
E se il taglio corto, estremamente boyish da portare con il viso slavato è già una hit per la primavera estate, c’è una new entry in fatto di capelli.
Il ciuffo alla Capitan Harlock, che le modelle hanno sfoggiato, di quelli che copre un occhio e cade basso sul viso.
Dallo charme unisex, questo ciuffo è schiacciato alle radici e senza volume in modo da coprire sia la fonte che mezzo volto. Facile da realizzare con phon e spazzola, non richiede particolare manualità perché non va sollevato, bastano phon e spazzola per dare la forma e poi per mantenerla ci si può affidare a dei becchi d’oca, fissarlo lateralmente e aspettare che si raffreddino i capelli. Un modo per evitare che i becchi d’oca lascino il segno è usare una cartina tra loro e i capelli.