Noi anarchici e monarchici, faremo un’opposizione responsabile noi ci limitiamo a prendere atto della slealtà del premier. Il Presidente era implicitamente dentro l’accordo istituzionale sulle riforme e si trattava di un fondatore del brunetta 1Pd (Giuliano Amato, ndr). Ma Renzi ha preferito privilegiare l’unità del suo partito all’accordo su un nome largamente condiviso seguendo una logica da sbruffone egoista e bulimico di potere. E queste cose si pagano”. Intervistato da Repubblica, il capogruppo di Fi alla Camera Renato Brunetta parla della rottura del patto del Nazareno e annuncia: ora “voteremo quello che ci piace”. Sulle riforme, “siamo in una fase di transizione tra un sistema bicamerale e uno monocamerale con un premier dai poteri rafforzati. All’interno di questo passaggio il Presidente della Repubblica doveva essere una figura di garanzia. La scelta di Renzi invece – sottolinea Brunetta – cambia la natura dei sì che avevamo detto”. Quanto all’Italicum, “alla luce di quanto successo rivedremo tutte le nostre decisioni. Ora i nostri giudizi possono cambiare”. Brunetta nega l’esistenza di problemi all’interno di Fi. “Fitto è una grandissima risorsa però non può ripudiare le regole del gioco con Berlusconi. Sono le stesse da sempre e lui le conosce benissimo: siamo un partito anarchico e monarchico che poi trova la sua sintesi in Berlusconi. Adesso tutti insieme faremo opposizione responsabile

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