Nel 2015 l’incidenza dei divorzi e’ aumentata in maniera sensibile, con 13,6 casi ogni 10 mila abitanti (era 8,6 un anno prima): a dirlo e’ l’Istat con il rapporto ‘Noi Italia’, secondo il quale a concorrere al fenomeno avrebbe donna-1contribuito anche la legge sul cosiddetto divorzio breve, con una preponderanza di casi nel Centro-Nord rispetto al Sud (15,7 contro 9,5 ogni 10mila abitanti). Per le separazioni invece sarebbe in corso negli ultimi 10 anni una fase di convergenza tra le varie aree del Paese (15,4 ogni 10mila abitanti nel Centro-Nord e 14,5 nel Mezzogiorno). Notizie non lievi anche per quanto riguarda i matrimoni: con 3,2 ogni mille abitanti l’Italia e’ uno dei Paesi in Europa in cui si si sposa meno, facendo meglio solo di Portogallo e Lussemburgo. A livello regionale e’ il Mezzogiorno il territorio con un tasso di matrimoni piu’ alto, diversamente dal Nord-Ovest, fanalino di coda.