Festa della Befana del 6 gennaio 2022 con un ritorno al sapore tipico e tradizionale grazie a una
calza ricca di prelibatezze locali, oltre al carbone dolce,
evergreen della ricorrenza dell’Epifania con la quale si celebra
la manifestazione della divinita’ di Gesu’ ai tre Re Magi. A
rilevare la tendenza di rilancio dei prodotti tipici e un’
indagine condotta tra gli associati da Cna Agroalimentare-
Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e
media impresa. Le previsioni della vigilia della notte della
Befana dicono che sotto il caminetto ci saranno calze con dolci
speciali legati alle tradizioni del Nord, del Centro e del Sud
uniti al carbone dolce, tradizione che riporta al fuoco che si
accendeva nei primi giorni di gennaio come elemento di buon
auspicio per il raccolto. Il carbone, quello vero, era una
minaccia di dono della Befana per i bambini che avevano commesso
marachelle. Tra i prodotti, ad esempio. che saranno inseriti
nelle calze, oltre al carbone diventato negli anni- sottolinea
Cna- dolce per business economico i cammelli dolci di pasta
sfoglia di Varese che ricordano le cavalcature dei Re Magi e
che, rispetto al passato, ora vengono anche farciti di crema o
di panna, di marmellata o di frutta. In provincia di Cuneo la
Befana ha invece la sua fugassa d’la Befana, un dolce
dall’impasto morbido, tondeggiante, al cui interno un tempo
venivano nascoste due fave di diverso colore. A chi capitava la
fava chiara toccava pagare la focaccia, a chi capitava la fava
scura spettava l’acquisto delle bevande.