Antonio Bassolino, presidente dalla Fondazione Sudd, oggi diretta social dalle 11 alle 12,30 con per la presentazione del volume “Dedicato al Pci”, raccolta di saggi e editoriali di Gianfranco Nappi, La rivista I n fini ti Mondi, bimestrale di pensieri di libertà diretto da Massimiliano Amato e Gianfranco Nappi, sarà, per tutto il 2021, un cantiere di discussione, al centenario della nascita del Partito Comunista Italiano. È stato acquisito un dominio internet, www.centoannipci.it, le cui pagine su Napoli, la Campania e il Mezzogiorno serviranno a ripercorrere la storia, le vicende, le testimonianze, le riflessioni che 70 anni di vita ci hanno lasciato dal 1921 al 1991, annodi scioglimento del partito. «Lo faremo per più motivi – spiega Gianfranco Nappi. – In primo luogo, ci sembra giusto riconnettere fili di una memoria troppo repentinamente e drasticamente recisi: è anche in questa recisione che si ritrovano cause non secondarie della esposizione della democrazia che stiamo vivendo in questi nostri tempi. In secondo luogo, in questo lavoro di rimessa a luce, c’è anche una motivazione che riguarda direttamente la fase tormentata che stiamo attraversando al tempo del Covid. Come in tanti hanno detto, e noi con loro, quello che la Pandemia ha fatto emergere, ñ stato una messa in ordine corretto di ruoli e funzioni della società. Ci siamo accorti d’un tratto che il lavoro vivo, anche quello più umile, è fondamentale e prezioso per la tenuta dell’intera società. Interi settori sociali e lavorativi posti sotto il bersaglio dell’ondata neoliberista, e dell’attacco che ne è derivato, sono emersi invece in tutta la loro centralità sociale.