La regola sui locali pubblici riguarda tutta Italia e prevede il rispetto di precise disposizioni. E stabilisce che bar e ristoranti potranno rimanere aperti «ma sarà obbligo del gestore di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro». Se questa disposizione non sarà rispettata scatterà la sanzione della sospensione dell’attività. Per quanto riguarda le altre attività commerciali, anche m questo caso per l’intera penisola, «il gestore dovrà garantire un accesso con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori». Anche in questo caso il mancato rispetto della norma prevede «la sospensione dell’attività». C’è poi un’altra misura nel caso in cui «le condizioni strutturali o organizzative non consentano il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro»: il locale dovrà essere chiuso.