di Alessandro Buononato

AVERSA. Fari puntati sulla “nascita” del “Fuga”. Una location che sposa l’arte, la cultura e il cibo, primario elemento di identità sociale. Questa in sintesi la filosofia della nuova oasi di sapori, relax e benessere che aprirà nei prossimi giorni, in viale Kennedy 151: “Fuga”. Un progetto ambizioso, che vuole, secondo l’ideatore Marcello Gervasio, top-12conquistare la leadership in territorio dove il mercato non offre alternative per un particolare target. La ricetta è semplice, ma con ingredienti di grande qualità: l’estro di un autorevole architetto, la fantasia di un coraggioso imprenditore dell’entertainment e il knowhow di un rinomato operatore di pasticceria. Insomma davvero un mixage di esperienza e passione che verrà messa a disposizione dell’intero territorio. Il tempio dei sapori e della cultura si è fatto conoscere lunedì 12 dicembre, con un cerimoniale di presentazione presso l’Hotel Max, al quale hanno partecipato, oltre a giornalisti ed inviati di quotidiani e riviste, vari rappresentanti delle istituzioni e del mondo professionale dell’Agro Aversano e la presidente provinciale di Caserta dell’Unicef, Emilia Narciso. A fare gli onori di casa, alla presenza del sindaco Enrico De Cristoforo e altre personalità della politica, della cultura e dell’arte del territorio, il poker che ha scommesso sul progetto: l’architetto Mario Sorrentino, l’imprenditore Marcello Gervasio, il costruttore Tommaso Frascogna e il pasticciere Massimiliano Ciccarelli. Durante la serata, moderata dal giornalista e capo dei servizi de Il Mattino Franco Buononato, è stato lanciato l’importante ed interessante progetto, che decollerà con l’apertura dei locali durante il periodo natalizio (prevista per il giorno 23 dicembre). Il percorso che ha portato all’ideazione del “Fuga” è stato sintetizzato dai protagonisti. Un’esperienza aziendale di oltre mezzo secolo nel settore dolciario e la riconosciuta vocazione alle pubbliche relazioni rispettivamente riconosciute ai due principali protagonisti sono le fondamenta per il nuovo locale, ma sono in serbo sorprese, con un occhio di riguardo alla clientela giovanile. Dalla colazione al pranzo all’apericena. “Ambiente disegnato e progettato per offrire il massimo relax e confort al cliente, diversificando il momento della colazione, del pranzo e della cena” dice l’architetto Sorrentino. Una coraggiosa scommessa per la compagine del Fuga: realizzare un rifugio dalla vita quotidiana, per fare incontri piacevoli, un posto che sia lontano dall’inutile e dannoso caos, un luogo in cui regna il relax, il buon gusto e la buona cucina. Chi intende scappare dalla routine quotidiana può rifugiarsi in quest’oasi con un gustoso aperitivo, piacevoli amicizie e, nelle risate con un amico. Lo stress è ben lontano da qui, dove regnano sapori, relax e benessere. Dunque non resta che “provare per credere”.