AstraZeneca in tutt’Italia ha fatto correre un brivido freddo lungo la schiena di tantissimi insegnanti che si sono sottoposti alla somministrazione nell’ultima settimana. Nelle chat e nelle discussioni tra insegnanti serpeggia inquietudine. Ma nelle ultime ore è corsa agli esami ematologici per i possibili collegamenti della vaccinazione ai trombi ematici. «Siamo in attesa che si faccia un chiarimento – denuncia il presidente provinciale dell’Associazione nazionale presidi – Le modalità di comunicazione stanno generando il panico. Mi auguro una informazione adeguata dagli enti preposti alla sicurezza sanitaria perché le persone non sono serene. Ci segnalano i nostri docenti che negli ultimi giorni e da ieri soprattutto è corsa ad accertamenti ematologici per scongiurare eventuali rischi». Nel capoluogo più di duemila docenti hanno preso d’assalto gli studi medici e diagnostici, stando a quanto segnalano i presidi, II panico ha preso il sopravvento. «Serve una informazione unica e chiara – rincara Naddeo Auspichiamo un chiarimento definitivo per tranquillizzare il personale perché questo non ci consente di lavorare in serenità». Le vaccinazioni nel capoluogo e nell’intera provincia stavano procedendo spedite. A Salerno, dopo l’iniziale ritardo, erano stati vaccinati oltre tremila professori. Poi la sospensione delle vaccinazioni con AstraZeneca da lunedì. E tra i docenti è scoppiato ²² caos. Molti docenti si sono affidati ai propri medici e stanno effettuando esami del sangue