Un quarto dei giovani sotto i 25 anni ha una vera dipendenza da smartphone, con sintomi che vanno dal panico all’ansia. Lo afferma uno studio del King’s College di Londra, basato su un’analisi delle ricerche precedenti sul tema,
pubblicato su Bmc Psichiatry. I ricercatori hanno analizzato i dati di 41 ricerche sul tema condotte in Europa, Asia e Usa, per un totale di 42mila giovani sotto i 25 anni. Nel 23% dei casi, sottolineano gli autori, i ragazzi sono ‘utilizzatori problematici’, hanno cioe’ sintomi riconducibili ad una dipendenza, come ansia di non poter utilizzare il dispositivo, difficolta’ a ridurre il tempo di utilizzo o un uso talmente intenso da andare a detrimento di altre attivita’. L’eta’ con il rischio piu’ alto e’ tra 17 e 19 anni, e le ragazze sono risultate piu’ esposte nella maggioranza degli studi, anche se in alcuni e’ emerso il contrario. Questi sintomi, sottolineano gli autori, possono poi portare a depressione, perdita di sonno e peggioramento dei risultati scolastici. “Non sappiamo se sia lo smartphone in se’ che da’ dipendenza o le app che vengono usate – spiega alla Bbc Nikola Kalk, uno degli autori – tuttavia c’e’ bisogno che il pubblico sia consapevole delle conseguenze dell’uso dello smartphone nei bambini e nei giovani”.