“Sono passati 24 anni dalla morte di Massimo Troisi ma il suo ricordo non si è spento, come è giusto che sia, e, al di là delle iniziative pubbliche promosse per celebrarlo, è bello vedere che tanti si ‘autorganizzano’ per ricordarlo”.
Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e lo speaker Gianni Simioli de La radiazza, raccontando che “tra le tante cose viste in giro per Napoli, è bello segnalare quella di Iwona Kovalsca barista della Briocherie di corso Vittorio Emanuele che ha deciso di preparare per tutti i suoi clienti il caffè Troisi ci manchi in onore del nostro amato Massimo”.
“Il fatto che a pensare una cosa del genere sia stata una persona che 24 anni fa non era in Italia è la prova che il talento e la grandiosità di Troisi attraversa le epoche e le frontiere e conquista tutti” hanno aggiunto Borrelli e Simioli per i quali “quest’enorme amore per Massimo deve spingere tutti a organizzare un ricordo particolarmente importante per il prossimo anno, quando sarà passato ormai un quarto di secolo dalla sua morte”.